Nel tentativo di prevenire una nuova ondata di attentati suicidi, un agente dei servizi segreti israeliani specializzato in duri interrogatori riceve una missione speciale: attirare il capo di una rete terroristica in territorio neutrale. La sua esca? Il padre di quest'ultimo, un intellettuale e poeta palestinese malato di cancro terminale.
Un avvincente romanzo di spionaggio descritto dalla stampa come un'operazione a cuore aperto sulla società israeliana. Senza anestesia né concessioni.